Uno Spettacolo di teatro canzone
scritto, cantato e interpretato da Clara Galante
Claudio Farinone, chitarra e arrangiamenti
“Alle nostre comuni ed eterne prove di liberazione”
Clara Galante, interpreta canzoni di un repertorio straziante, raro ma anche indimenticabile. Insieme a Claudio Fa- rinone alla chitarra, prendendo spunto dal concetto “astratto” di libertà, e da quanto ognuno di noi sia legato alle catene del proprio passato, buono o cattivo che sia, Clara Galante intruduce ogni brano con un monologo originale, raccontando e cantando le canzoni che hanno fatto la storia. Portati al successo negli anni ‘50 da Ornella Vanoni, alcuni brani disegnano vite perdute, storie di un’umanità fragile e violenta, costretta a riflettere sulla libertà da dentro lo squallore di una cella. Dal dopoguerra in poi, trovano il successo facendo leva su alcune componenti romantiche da opporre ai processi di industrializzazione, creando un equilibrio tra la canzone popolare e le logiche di mercato. Le canzoni della mala incubarono i cambiamenti culturali successivi, che portarono alla nascita delle canzoni d’au- tore. Titoli come “Cristo al Mandrione” di Pier Paolo Pasolini, “Le mantellate” di Giorgio Strehler, e poi altre, antiche e recenti, evocano la libertà nella nostalgia e nella speranza di ritrovare l’amore perduto. E poi, ancora, “Parlami d’amore Mariù”, “Ma l’amore no” e altre canzoni d’amore memorabili rilette attraverso un’interpretazione e arran- giamenti originali, specchio di un pezzo di storia musicale del nostro paese e non solo. E una riflessione sul valore della libertà, di vivere e d’amare.
Clara Galante | Attrice, cantante, autrice, alterna la recitazione, la scrittura, la regia e il canto. Si è esibita con successo in Italia e all'estero. Si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico con una regia di Andrea Camilleri. Fondamentali sono stati gli incontri con i registi Peter Brook e Luca Ronconi, con i quali collabora e delinea una sua autonoma espressione artistica. È stata assistente e attrice di Luca Ronconi in più produzioni del Piccolo Teatro di Milano. Ai suoi progetti come autrice ed interprete, affianca lavori con registi italiani ed esteri tra i quali Federico Tiezzi, Mario Missiroli, Roberto Guicciardini, Augustie Humet, Maurizio Panici, Michele Placido, Marco Carniti, Giorgio Albertazzi, Walter Le Moli, Marco Bellocchio, Alessio Pizzech, Daniele Salvo, Nicola lo Russo, Paolo Magelli, Carlos Soto, Muriel Mayette per citarne alcuni. Tra le collaborazioni più significative, ricordiamo la Biennale d’Arte “Performa” di New York, la Columbia University e il Watermill Center di Bob Wilson. Debutta a Seoul nel ruolo di Carlotta, protagonista dell’opera "The Mission" opera scritta da Ennio Morricone, diretta da Andrea Morricone. Collabora inoltre con musicisti come Enzo Gragnaniello, Maurizio Trippitelli, Cinzia Pennsesi, Arturo Annecchino, Marco Podda, Ciryl Giroux, Carla Rebora, Silvia Colasanti. Al Teatro Studio del Piccolo di Milano debutta con la performance ispirata all’opera della poetessa Marina Ivanovna Cvetaeva “Indizi Terrestri”. Recita nel ruolo di Medea nel melologo di Giri Antonin Benda al Lirico di Trieste diretta dal maestro Diego Dini Ciacci. Partecipa al Festival Internazionale di poesia di Genova con i suoi versi editi dalla Marcus Edizioni nella rivista d'arte Secondo Tempo. La casa editrice Joker pubblica il suo “ Non sono stata finita” nella collana di testi teatrali Panocticon, presentato a Roma alla Casa delle Letterature e rappresentato in molti teatri italiani. Col suo sguardo profondo intorno all' Arte Contemporanea, debutta al Museo Macro di Roma con un suo testo "Una Vita o Prove di Liberazione" un omaggio a Pierre Clementi, performance protagonista al Festival LiberAzioni di Torino. É autrice di canzoni in Francia e con il compositore Thierry Los scrive brani che accompagnano documentari su France 3, alcune serie di successo come "Emily in Paris" prodotto da Netflix e "Une ile" con Laetitia Casta, prodotto dal canale Arté Fr. Interpreta Giuditta Pasta nell'opera Norma di Vincenzo Bellini, diretta da Davide Livermore.
Claudio Farinone | Milanese, classe 1967, si diploma in chitarra al Conservatorio Bologna sotto la guida di Maurizio Colonna, tra le maggiori figure del concerti- smo classico internazionale. Dopo avere frequentato numerose masterclass e seminari di interpretazione e composizione, e ottenuto premi a concorsi internazio- nali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando, nel tempo, con diverse formazioni. Con Tanguediaduo, in duo con la flautista Barbara Tartari, svolge un percorso di ricerca sulla musi- ca di Astor Piazzolla, tenendo centinaia di concerti mo- nografici e registrando alcuni cd; attualmente la ricerca del duo prosegue su diversi territori della musica con- temporanea. Suona e registra CD con gli ensemble Tor- res Quartet e Aries 4. Crea, con l’attore David Riondino, spettacoli e trasmissioni radiofoniche sul bolero cubano, sulla poesia di Ernesto Ragazzoni e su sonorizzazioni dal vivo di film muti. Di recente pubblicazione il CD, “Il bolero come Terapia”, frutto di un insolito e sorprendente percorso sui temi del bolero cubano. Inoltre tiene con- certi in solo, impiegando chitarre classiche, flamenche e baritone ed elettriche, che che caratterizzano il suo linguaggio, posto a metà tra interpretazioni e percorsi improvvisativi. Nel 2013 esce il CD “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, CD dedicato al celebre chitarrista e compositore americano, che è stato accolto entusiasti- camente da pubblico e critica. Nello stesso anno inizia nuovi percorsi, suonando con alcuni tra i massimi espo- nenti del jazz e della musica improvvisata in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nar- di, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio. Nel settem- bre 2017 esce un nuovo CD del progetto Aktè, ispirato ai luoghi del Mediterraneo, registrato negli studi della Radio Svizzera. A ottobre 2017 condivide il palco con Ralph Towner per la chiusura della mostra di Lawrence Carroll al Museo Vela di Ligornetto, eseguendo con lui alcuni duetti. Nel 2019 debutta il nuovo progetto in duo con Raffaele Casarano, dedicato alla figura di Merce- des Sosa. Nel 2020 inizia una nuova collaborazione con l’attrice e cantante Clara Galante, con uno spetta- colo di teatro e musica dedicato alla scrittrice Irene Brin. Parallelamente alla carriera di musicista, dopo un ven- tennio di insegnamento chitarristico, approda nel 2005 alla Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italia- na, dove conduce regolarmente programmi musicali e realizza approfondimenti speciali con alcuni dei grandi protagonisti della musica e della cultura contemporanea.