archivio camera chiara


Giuseppe Clericetti

Charles-Marie Vidor

Ed. Zecchini - 2011

 

" L'orgue parle en philosophe ": l'organo di Charles-Marie Widor (Lione 1844-Parigi 1937) parla il linguaggio dei filosofi. Il tipo di strumento in questione è l'organo sinfonico francese di Aristide Cavaillé-Coll, primo fra tutti quello di Saint-Sulpice a Parigi, il più grande costruito dall'organaro francese e il più grande allora esistente al mondo, del quale Widor fu titolare per 63 anni.

Su Widor, personaggio sconosciuto a molti, me compreso, ha indagato l'amico musicologo e collega conduttore radiofonico Giuseppe Clericetti. Ne volete sapere di più? Non resta che leggere questo pregevole volume.

 

 

E ora dove andiamo? di Nadine Labaki

 

Un delizioso film al femminile; Nadine Labaki, regista ed interprete principale, traccia una storia possibile, fatta di intolleranze religiose che si stemperano sotto il fuoco limpido della dolcezza. In questa pellicola convivono sapientemente violenza e allegria, commedia e dramma, il tutto appoggiato su un commento musicale di grande raffinatezza e suggestione.  

 

 

Emotivi anonimi di Jean-Pierre Améris

 

Ho un tremendo pregiudizio per il cinema francese; mi piace per definizione. 

Questo delizioso film lo conferma: ha una sceneggiatura semplice, un lieto fine, una fotografia curata e vive con la bravura degli attori e la raffinatezza dei dialoghi. Benoît Poelvoorde e Isabelle Carré, i due protagonisti, sono straordinari.