ASKATRIO

 

Claudio Farinone | chitarra flamenca e baritona 

Max Pizio | clarinetto contrabbasso, sax soprano, percussioni, EWI, glissotàr, tarogato
Paolo Pasqualin | batteria e percussioni

 

 

 

Il singolare trio, nasce dalla commistione di musicisti dall’approccio creativo aperto, dalla solida formazione accademica ma con un linguaggio caratterizzato da forme di creatività spontanea, percorsi improvvisativi ed esplorazioni nella geografia del mondo, alla ricerca di nuove ispirazioni.

La musica di AskaTrio non è jazz, non è interamente scritta e nemmeno totalmente improvvisata e si alimenta anche grazie alla singolarità timbrica degli strumenti: la multiforme tavolozza delle percussioni, la profondità del clarinetto contrabbasso, della chitarra baritona e della otto corde che si contrappongono alle lame sonore del sax soprano. La scelta dei brani e degli autori, mescolati a composizioni proprie, consente sempre margini di libertà, d’invenzione estemporanea, di variazione, di divagazione pura. Tra gli autori eseguiti: Ralph Towner, Egberto Gismonti, Pat Metheny, Charlie Haden, oltre alla rielaborazione di musiche tradizionali provenienti da diversi luoghi del mondo.

Centro Pro Natura |Lucomagno (Svizzera) | Agosto 2018

 

 

Claudio Farinone, milanese, classe 1967, si diploma in chitarra al Conservatorio di Bologna sotto la guida di Maurizio Colonna, tra le maggiori figure del concertismo classico internazionale.
Dopo avere frequentato numerose masterclass, seminari di interpretazione
e composizione, e ottenuto premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando con diverse formazioni tra cui: Tanguediaduo, Torres Quartet e Aries 4.  Inoltre, tiene concerti in solo, suonando chitarre classiche, flamenche e baritone, che caratterizzano il suo linguaggio, posto a metà tra interpretazioni e percorsi improvvisativi.  Nel 2013 esce il CD “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, dedicato al celebre chitarrista e compositore americano, accolto entusiasticamente da pubblico e critica. Nello stesso anno inizia nuovi percorsi, aprendo progetti e collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti del jazz, e della world music in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nardi, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio, Edmondo Romano e altri. Crea, con l’attore David Riondino, spettacoli e trasmissioni radiofoniche su diverse tematiche. Con l’attore toscano pubblica il CD, "Il bolero come terapia", frutto di un insolito e sorprendente percorso sui temi del bolero cubano. Nel 2017 esce un nuovo CD del progetto Aktè, ispirato ai luoghi del Mediterraneo, registrato negli studi della Radio Svizzera. Nello stesso anno, condivide il palco con Ralph Towner per la chiusura della mostra di Lawrence Carroll al Museo Vela di Ligornetto, eseguendo con lui alcuni duetti. Nel 2019 debutta “Todomercedes”, progetto in duo con Raffaele Casarano, dedicato alla figura di Mercedes Sosa. Nel 2020 inizia una nuova collaborazione con l'attrice e cantante Clara Galante, con una coppia di spettacoli di teatro e musica dedicati alla scrittrice Irene Brin e alle canzoni della mala. Nel 2022 porta in scena uno spettacolo dedicato alla poetessa milanese Alda Merini assieme all'attrice Pamela Villoresi e a Raffaele Casarano. Nel 2023 debutta con “D’altro canto” uno spettacolo di narrazione e musica con Raffaele Casarano e il giornalista, scrittore e presentatore radiotelevisivo Massimo Cotto. Nel 2024 esce “Playing love”, CD dedicato alla musica di Ennio Morricone con Fausto Beccalossi e le note di copertina di Alessandro De Rosa, con i quali porta in scena da alcuni anni lo spettacolo “Inseguendo quel suono”, dedicato al maestro romano, presentato in tour in Sudafrica nel 2022. Parallelamente alla carriera di musicista, dopo un ventennio di insegnamento chitarristico, approda nel 2005 alla Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana, dove conduce programmi musicali e realizza approfondimenti con svariati protagonisti della musica e della cultura contemporanea. 

 

Max Pizio, nato a Bellinzona (Svizzera) nel 1975, è polistrumentista e compositore. Avviato dal padre, anch’egli noto musicista, intraprende giovanissimo lo studio dell’organo e del pianoforte e, in seguito, prosegue con il sax soprano e la fisarmonica e l’organo.

Si diploma presso il Conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida di Massimo Gaia, Ermanno Briner, Paul Glass e Fabio Di Casola. Parallelamente, segue i corsi di assistente di studio presso l’American Clavé di Colonia (Germania). Prosegue gli studi presso la divisione di arti accademiche della Berklee School di Boston (USA) dove si laurea in arrangiamento orchestrale. Nella stessa scuola, completa il Master di sassofono con gli insegnanti Allan Chase e Jim Odgren. Nel frattempo partecipa ad alcuni clinics negli Stati Uniti, in Svezia e in Danimarca con vari artisti come Vinnie Colaiuta, Jerry Bergonzi, Garrison Fewel, Kenny Werner, Eric Moseholm e Bo Stief.

Numerosissime e diverse le sue collaborazioni in campo artistico, a sottolineare la sua apertura ai diversi linguaggi ed esperienze musicali. Tra queste: Paul Mc Candless, Roy Hargrove, Florian Favre, Omar Hakim, Fabrizio Bosso, Olivier Ker Ourio, Bruno Amstad, Juan Munguja e moltissime altre.

Ha suonato in tutto il mondo, nel contesto d’importanti festival internazionali ed ha registrato numerosi dischi per etichette internazionali tra cui: Universal, BBC Scotland, Feltrinelli, Visage.

Nel 2005 fonda l'etichetta indipendente Tetraktys Music Label, con cui ha prodotto artisti di diversi ambiti musicali legati alla contemporaneità. 

Attualmente è parte del progetto "Suoni al Buio" con il compositore e chitarrista Sandro Schneebeli , di Epic J Trio, del progetto Aktè e di AskaTrio.

Dopo numerose esperienze d’insegnamento, collabora con la SUPSI, come fondatore del Certificato di Studi Avanzati in Sound Engineering. Promuove e concretizza progetti discografici, di editoria e ricerca, oltre a corsi e seminari specializzati nel campo del Jazz e della Contemporanea. 

Impegnato con Phaselus SA, si occupa della distribuzione e della promozione di strumenti a fiato e accessori Lupifaro. 

 

Paolo Pasqualin, batterista e percussionista, diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Maurizio Ben Omar, si perfeziona in timpani con David Searcy alla Scuola Civica di Musica di Milano. 

Vince il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale di Stresa nel 1988, e due anni più tardi, l’audizione per l’Orchestra di Fiati della Comunità Europea.

Prosegue parallelamente gli studi di batteria con Enrico Lucchini, Carlo Sola, Beppe Sciuto, Everett Sangoma e frequenta varie masterclass tenute da David Friedman, Michael Rosen, Mike Quinn, Jonatahn Scully, Roberto “Mamey” Evangelisti e Alex Acuña.

Il suo doppio ruolo di batterista e percussionista, lo porta a collaborare con figure di estrazione differente, all’interno del panorama artistico-musicale.

In ambito classico ha suonato con Luciano Berio, Luciano Pavarotti, Ennio Morricone, il duo Bruno Canino e Antonio Ballista, l’Orchestra della RAI, i Percussionisti del Teatro alla Scala di Milano e l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti, Wolfgang Sawallisch, Georges Prétre e Riccardo Chailly. 

In contesti jazzistici, di musica e teatro contemporaneo e di musica pop si è esibito con: Chick Corea, Andreas Schaerer, Gary Burton, Steve Gadd, Franco Cerri, Steve Reich, Louis Bacalov, Renato Serio, l’Ater Balletto, Franco Battiato, Milva, Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi, Lella Costa, David Riondino, Ramberto Ciammarughi, Moni Ovadia, Maria Rosario Omaggio, Giovanni Sollima, Vincenzo Zitello, Eugenio Bennato e Lori Belilove.

È stato per diversi anni timpanista e percussionista dell’evento Pavarotti & Friends, esperienza che lo ha portato a incontrare star internazionali della musica lirico-sinfonica e pop.

Tra le recenti registrazioni e collaborazioni:  il  Live in Scala con i Percussionisti del Teatro alla Scala, il cd con Eugenio Finardi Il cantante al microfono,vincitore della Targa Tenco e il concerto che ha visto sul palcoscenico del Teatro alla Scala i due celebri pianisti Herbie Hancock e Lang Lang. 

Viene invitato regolarmente come docente in masterclass e clinics presso diverse importanti istituzioni tra cui: il Conservatorio Superiore di Musica di Malaga e l’Accademia di Musica di Riga. 

Dal 1992 è docente della classe di strumenti a percussione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Como. Nello stesso istituto è stato titolare del corso di batteria dal 2005 al 2011.