SUONI IN CONTROLUCE

Edmondo Romano |  sax, clarinetti, flauti, duduk, chalumeau, fluier

Claudio Farinone |  chitarra classica, baritona, elettrica, ukubass

 

 

 

 

 

 

 

 

Note del mondo dentro la pellicola

 

Un concerto e al contempo uno spettacolo molto particolare, dove gli strumenti, le tradizioni, le immagini, i suoni, si associano sinergicamente per dar voce alla poesia visiva della settima arte: il cinema. Tutto guidato dalle melodie che nella, disciplina cinematografica trasportano lo spettatore. Musica e immagini si alimentano reciprocamente. Elemento fondamentale é il suono di strumenti arcaici e moderni che coesistono: un antico duduk armeno crea note su una

loopstation, un africano ukubass accompagna un moderno sax soprano. Edmondo Romano e Claudio Farinone navigano su questa idea, percorrendo un viaggio dove i luoghi d’approdo sono i loro strumenti. Il palco è arricchito dalla presenza di sassofoni, clarinetti, flauti dolci, chalumeau, le cornamuse francesi, l’indiano shanai, la turca zurna , l’armeno duduk, le ocarine italiane, il flauto armonico norvegese, i numerosi flauti irlandesi chiamati whistle, il flauto dell’India del sud bansuri, il flauto boliviano mohozeno, la trombetta egiziana mizmar, il flauto rumeno fluier, il flauto ungherese furulya, il grande flauto armonico slovacco fujara. E poi l’eleganza della chitarra classica, la profondità della baritona, la vivacità della chitarra elettrica e le note gravi e rotonde dell’ukubass. Una miriade di colori che ci accompagnano nei luoghi del mondo, sempre stimolati da una suggestione visiva. Due arti e due musicisti dialogano, tra scrittura e improvvisazione, dove ogni brano del concerto è sorpresa e scoperta.

Edmondo Romano, polifiatista, compositore, produttore lavora dal 1985 nella ricerca musicale sperimentale, progressive, folk, etnica, world, minimalista, contemporanea, elettronica, e per le colonne sonore, perfezionando l’uso degli strumenti nelle diverse culture ed espressioni. Ha lavorato per numerose colonne sonore cinematografiche in collaborazione con Pivio e Aldo De Scalzi, musicato reading poetici per Adonis, Fernanda Pivano, Mario Macario, Maurizio Maggiani, Don Andrea Gallo, Ugo Volli, Dario Vergassola, Mario Macario. Ha composto musiche per teatro  e televisione, esibendosi con numerosi musicisti in Italia e in Europa. Tra  questi: Vittorio De Scalzi, Mauro Pagani, Picchio dal Pozzo, Mario Arcari, Ares Tavolazzi, Antonio Marangolo, Ingrid Chavez, Yo Yo Mundi, Armando Corsi, Tony Esposito, Marco Beasley, Elias Nardi, e tanti altri. Ha preso parte a più di 140 incisioni discografiche con alcune delle più importanti etichette etno-folk, progressive, world d’Italia  e progetti personali che ottengono ottimi riconoscimenti internazionali: Eris Pluvia, Avarta, Orchestra Bailam, Ancient veil. Curatore artistico insieme a Simona Fasano della Compagnia Teatro Nudo con la quale svolge un’intensaattività come compositore ed aiuto regista dal 2006 ed arrangiatore della formazione di musica italiana anni ‘20 dal nome Luna Quart. Ha prodotto due album da solista:  “Sonno Eliso” e “Missive Archetipe” ed è in lavorazione il suo terzo lavoro discografico. Nel 2017 esce il suo lavoro sulla tradizione Cabit “Unico Figlio” in classifica su iTunes Italia e riconosciuto tra i 10 migliori album world music italiani del 2017. Nel 2019 fonda insieme a Luca Falomi e Tina Omerzo il gruppo di world music/jazz Motus Laevus  che ottiene ottimi riscontri della stampa nazionale ed internazionale e nello stesso anno esce il secondo CD dei Cabit “Serenin” segnalato tra i migliori album della tradizione del 2020. Dal 2019/2022 compone ed esegue dal vivo le musiche degli spettacoli “Antigone” e “Baccanti” per il Teatro Stabile di Catania con il quale realizza due tourneè di circa 120 date in tutta Italia. 

Claudio Farinone, milanese, classe 1967, si diploma in chitarra al Conservatorio di Bologna sotto la guida di Maurizio Colonna, tra le maggiori figure del concertismo classico internazionale.Dopo avere frequentato numerose masterclass, seminari di interpretazionee composizione, e ottenuto premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica rivolta soprattutto alla musica da camera, suonando con diverse formazioni tra cui: Tanguediaduo, Torres Quartet e Aries 4.  Inoltre, tiene concerti in solo, suonando chitarre classiche, flamenche e baritone, che caratterizzano il suo linguaggio, posto a metà tra interpretazioni e percorsi improvvisativi.  Nel 2013 esce il CD “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, dedicato al celebre chitarrista e compositore americano, accolto entusiasticamente da pubblico e critica. Nello stesso anno inizia nuovi percorsi, aprendo progetti e collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti del jazz, e della world music in Italia. Tra questi: Fausto Beccalossi, Raffaele Casarano, Elias Nardi, Bebo Ferra, Javier Girotto, Max Pizio, Edmondo Romano e altri. Crea, con l’attore David Riondino, spettacoli e trasmissioni radiofoniche su diverse tematiche. Con l’attore toscano pubblica il CD, "Il bolero come terapia", frutto di un insolito e sorprendente percorso sui temi del bolero cubano. Nel 2017 esce un nuovo CD del progetto Aktè, ispirato ai luoghi del Mediterraneo, registrato negli studi della Radio Svizzera. Nello stesso anno, condivide il palco con Ralph Towner per la chiusura della mostra di Lawrence Carroll al Museo Vela di Ligornetto, eseguendo con lui alcuni duetti. Nel 2019 debutta “Todomercedes”, progetto in duo con Raffaele Casarano, dedicato alla figura di Mercedes Sosa. Nel 2020 inizia una nuova collaborazione con l'attrice e cantante Clara Galante, con una coppia di spettacoli di teatro e musica dedicati alla scrittrice Irene Brin e alle canzoni della mala. Nel 2022 porta in scena uno spettacolo dedicato alla poetessa milanese Alda Merini assieme all'attrice Pamela Villoresi e a Raffaele Casarano. Nel 2023 debutta con “D’altro canto” uno spettacolo di narrazione e musica con Raffaele Casarano e il giornalista, scrittore e presentatore radiotelevisivo Massimo Cotto. Nel 2024 esce “Playing love”, CD dedicato alla musica di Ennio Morricone con Fausto Beccalossi e le note di copertina di Alessandro De Rosa, con i quali porta in scena da alcuni anni lo spettacolo “Inseguendo quel suono”, dedicato al maestro romano, presentato in tour in Sudafrica nel 2022. Parallelamente alla carriera di musicista, dopo un ventennio di insegnamento chitarristico, approda nel 2005 alla Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana, dove conduce programmi musicali e realizza approfondimenti con svariati protagonisti della musica e della cultura contemporanea.