GUITARS & CO.

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Da molto tempo suono chitarre costruite dal liutaio italiano Renato Barone. Uno degli aspetti che mi affascina particolarmente di questi strumenti è l’estrema gamma timbrica che sono in grado di regalare. Queste caratteristiche, unitamente al mio interesse per gli aspetti coloristici e per l’improvvisazione, mi hanno portato verso una chitarra ad otto corde, due in più nel registro grave, che accordo a seconda delle esigenze. Possiedo una chitarra con tavola in abete ed una con tavola in cedro, ciascuna con una propria personalità. Entrambe hanno fondo e fasce in palissandro brasiliano. La seconda è realizzata con il nuovo progetto denominato “Amaranto”, che unisce splendidamente ricchezza timbrica, chiarezza, velocità di attacco e potenza. E’ uno strumento davvero superiore. Inoltre suono una chitarra baritono, che suona una quinta sotto una normale chitarra classica, realizzata con tavola in cedro e fasce e fondo in cocobolo. Infine, impiego una chitarra elettrica Fender Stratocaster Vintage Hot Rod '57 Cherry.

 

Quando è necessario amplificare in modo consistente, impiego un sistema di amplificazione di Carlos Juan, di Stoccarda. Nomi come Vicente Amigo, Pat Metheny, Larry Coryell, George Benson, Mark e David Knopfler, Eric Clapton, impiegano sistemi di amplificazione progettati da Carlos.  Ho scelto un sistema Custom Made combinato, con un trasduttore Hi End sotto il ponticello  e un sensore in carbonio appoggiato all'interno, sulla tavola armonica. Preamplifico le due uscite indipendenti con preamplificatori Sound Skulptor MP73, un riverbero Lexicon PCM 91 e un sistema di amplificazione Bose L1. Talvolta, nei concerti di chitarra sola, mi piace sperimentare spazi di improvvisazione, con l’ausilio di una loop station Digiteck Jam Man. I miei CD sono curati dall’ingegnere del suono Luca Martegani, amico con cui collaboro da molti anni. Registriamo su Logic Audio, impieghiamo di norma microfoni Schoeps, preamplificatori valvolari costruiti da Luca, preamplificatori Sound Skulptor MP 73 ed un’interfaccia audio RME Firewire 800. Ogni registrazione è realizzata con un numero minimo di microfoni e in ambiente naturale, di norma senza aggiunta di riverberi artificiali. Il mastering finale è realizzato da Luca nello studio KLE Media Mastering, con monitor PMC e Magneplanar e cuffie Stax. Ascolto con Magneplanar 0.5, preamplificatore valvolare Audio Research SP 16 e finale Bryston 6B.